Paris is a moveable feast ("Festa mobile" Hemingway). Blog su un erasmus a Parigi.

Monday, August 29, 2005

Last minute dei ricordi.

Sarà stato un anno fa su un autobus per La Spezia. Caldo, molta gente. Un bambino (Indiano?) parlotta con la mamma e a un tratto le dice: "Mamma poi quando scendiamo l'autobus esplode?".
Galimberti-Andreoli ci scriverebbero un tomo "Gli effetti della cronaca sui bambini". D'ora in poi questa notizia si intende coperta da copyright (tiè).

Mattinata Bolognese.

Prima prova: il treno. A fianco a me un luminare legge "storia delle crociate" in regalo con "Il Giornale". Si immagina un resoconto fedelissimo e veritiero di come i martiri occidentali si siano immolati per portare il sacro fuoco della civiltà ai poveri derelitti. Sottotitolo proposto "L'hummer crociato". Lo stesso lettore si perita di rendermi partecipe del suo gradimento con tosse e assortiti rumori nasali.
Qualche sedile piu' avanti va in scena la miglior performance di disturbo su treno. Il genio deve avere ampiamente elucubrato sul tema prima di trovare lo strumento non plus ultra: la Tv portatile. Tv portatile (!). L'esibizione termina dopo venti minuti, la pietà o gli sguardi omicidi degli immeritevoli astanti fanno materializzare un paio di cuffie. Heautontimorumenos.
Seconda prova: il primo autista non mi aspetta. Il secondo fa un incidente. Arrivo all'apple center con 30 minuti di ritardo e davanti a me un cugino di Steve Jobs che spiega che lui vorrebbe mettere in rete il computer che ha adesso con un nuovo imac. Ci vuole un cavo? No, un hub. E non è un cavo? Che connessione usa? Eudora. No, voglio dire con cosa va su internet? Dice la scatolina? Ho Fastweb, però vado con eudora. Ah, ha Fastweb. Si però mi chiamo ancora come mi chiamavo con Eudora. Fine delle trasmissioni.
E per finire: scatto verso la biblioteca universitaria, chiusura ore 12.00 arrivo ore 11.59. Scatto sulla rampa, dribblo gli scaffali e riconsegno con solo un mese di ritardo. Mi riumanizzo comprando La versione di Barney e un paio di libri di Greimas che tanto bisogna.
Ritorno a casa con 2 borsoni, uno zaino e una valigetta computer pieni di libri (sgombero casa pre Erasmus).
Parigi sta vendendo cara la pelle. E adesso invece di morire sul letto leggendo Verdi colline d'Africa sto qui a scrivere. Aiuto.

Saturday, August 27, 2005

Cose per cui vorrei piangere (ma proprio non ci riesco):
Enzo Baldoni. La sua morte, non averlo potuto conoscere. Non potergli piu' dire quanto fosse grande, Zonker.
Sicuramente uno dei piu' grandi geni in borghese del nostro tempo. Non di quelli che vanno in Tv a strillare "questo l'ho fatto io", lo fanno e basta.
Lavorava come copywriter e secondo me si divertiva maledettamente a farlo e a girare il mondo proprio dove c'era piu' casino. Basta leggere qualcosa di suo per capirlo, tipo:

http://www.diario.it/index.php?page=spe.baldoni.02 le disposizioni per il suo funerale
http://www.balene.it/balene/index.html le campagne pubblicitarie
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=2365 per una medaglia al valore civile ("chissenefrega" avrebbe detto lui. Ma forse è piu'utile a noi). Se lo ritenete mandate una mail o scrivete un commento

Friday, August 26, 2005

Paganesimo

Per rimanere in tema, se vi risvegliate in libreria e avete 7 euro e mezzo in tasca è segno che Ratzinger vi vuole far comprare "Di nessuna chiesa" Di Giulio Giorello. Non che dica chissà che novità, ma vi può far sentire bene come un cordiale dopo una giornata in miniera (si legge /miniera/ ma si pronuncia "i discorsi di Marcello Pera presidentedelsenato sulla purezza della razza occidentale).
La reazione può essere di due tipi:
1)Ma allora non sono il solo nel mondo e qualcuno queste cose le pubblica;
2)Al rogo al rogo -e allora questo non è il vostro blog, o forse non sapete neanche cosa sia un blog-;
Ottimi motivi per comprarlo: come per i film di Woody Allen non si compra solo l'opera, ma l'idea di far parte di un gruppo che vede\legge certe cose.
Ma soprattutto: Fede ne storpiava il nome in "Giardinello" omaggio che riserva solo ai suoi piu' acerrimi nemici. Un po' come il troglodita che indica l'Odissea e dice "cacca".

Divinazione

Ogni tanto viene da pensare che ci sia una qualche divinità che mi protegge.
Una divinità pagana e scomunicata, intendiamoci -mentre Rimini è invasa dal meeting dell'ultraosservanza bigotta praticante convinta e oltranzista- Una divinità che gioca a dadi e si gratta la barba per la maggior parte del tempo, e poi ogni tanto dà un calcio a un sacco e viene giù qualche grazia.
Tipo mandarmi in erasmus a Parigi. E tipo che parto il 15 Settembre e ho giusto il tempo per masticare quel po' di francese che mi serve per chiedere informazioni alla Nuit Blanche del 1 ottobre. Che sognavo da due anni, ma sai, un conto è partire apposta dall'Italia, un altro è essere già li.
"Esco" -dove vai?- "Alla notte bianca" -divertiti-.
Se qualcuno ha un capretto che avanza devo fare un sacrificio di ringraziamento. O offrire un buon whisky. Chissà cosa arriva sull'Olimpo.

Thursday, August 25, 2005

Blog, e voi potrete dire "ce l'avevo anch'io"

Costretto all'uso di windows per temporanea infermità mac pubblico questo blog.
La storia giudicherà se l'ardimentosa impresa sostenuta con romano piglio riuscirà a scalfire l'ottusa vastità della rete globale. Un giorno forse sorgerà in cui queste righe saranno calcate in nero, virile inchiostro su ogni pagina di ogni manuale, di ogni guida, di ogni breviario a mo'di monolitico monito per i tutti i vanagloriosi e strenna per i cuori pavidi.
Fino ad allora ho spazio per tormentare ogni malcapitato che inciampi in questa pagina in cerca di fortuna. Quintali di flussi di coscienza si aggirano per la rete, una voce in più male non farà (paura non avrà).